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Storia - Villa Brignole in Chianti
Un po’ di storia
La battaglia di Montaperti
E’ il 4 Settembre 1260 e siamo nella piana di fronte a Montaperti, verso il colle di Monselvoli (colle di Montaperti) a circa 5 chilometri a sud-est di Siena.
Si affrontano:
– L’armata Guelfa composta da Fiorentini, Aretini, Lucchesi, Pratesi, Pitiglianesi,Sangimignanesi, Collegiani, Volterrani Sanminiatesi, Lombardi, Orvetiani e comandata da Iacopino Rangoni da Modena.
– L’armata Ghibellina composta da Senesi, Aldobrandeschi, Cortonesi, fuoriusciti
fiorentini, Pisani, Ternani e mercenari Tedeschi e comandata dai Conti Giordano d’Anglano e Aldobrandino Aldobrandeschi.
L’armata Guelfa conta 3,000 cavalieri e 30,000 fanti, mentre l’armata Ghibellina conta di 1,600 cavalieri e 18,000 fanti.
Per l’armata Guelfa è di riserva Jacopo dei Pazzi.
Per l’armata Ghibellina è di riserva Niccolo Bigozzi comandante del Terziere di Camollia.
L’armata Guelfa è in grande soprannumero sia come cavalleria e sia come fanteria ma…
La battaglia ha inizio con la carica della seconda divisione ghibellina al comando di Giordano d’Anglano che attacca lungo il fianco di Costaberci l’ala destra della armata Guelfa composta da Lucchesi, Pratesi ed Aretini.
Lo scontro è violentissimo. Scende nella mischia anche la terza divisione di cavalleria ghibellina, comandata di Aldobrandino Aldobrandeschi, che attacca al centro scontrandosi contro gli Orvetiani e Pitiglianesi.
Ed infine si scontrano le due fanterie poste lungo la collina di Monselvoli.
Emanuele Repetti
[Fonte: http://stats-1.archeogr.unisi.it]
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